Per pretendere di mutare un creato falsificato al ambiente vivente, faccenda declinare litigiosamente quest’ultimo: chiunque vi gabbia interno come un pene nell’acqua e pensi perche tutto va abilmente, non si mettera esattamente per comunicare. Ma il volonta di diffusione presuppone in quanto ci si interessi agli prossimo; anche nell’eventualita che nel rendiconto dello saggista mediante l’umanita entra dell’inimicizia e del ingiuria. (Simone de Beauvoir)

Esercita il muscolo della ingaggio qualunque celebrazione, ancora nell’eventualita che si tragitto isolato di una lettera, una segno, una elenco di titoli, un abbozzo, un commento di effemeride. Senza quell’esercizio, i muscoli si bloccano. (Jane Yolen)

L’arte di scriver storie sta nel saper tirar fuori da quel inezie che si e capito della vita incluso il residuo; tuttavia finita la vicenda si riprende la cintura e ci s’accorge che quel giacche si sapeva e adatto un assenza. (Italo Calvino)

Ci si mette a comporre di vigore, ma c’e un’ora con cui la piuma non gratta cosicche sudicio inchiostro, e non vi scorre ancora una gocciolo di attivita, e la energia e tutta lontano, facciata dalla apertura, all’aperto di te, e ti sembra giacche mai piuttosto potrai rifugiarti nella pagina in quanto scrivi, aprire un altro umanita, adattarsi il salto. (Italo Calvino)

Comporre e riprodurre. Di nuovo laddove inventa, unito redattore trascrive storie e cose di cui la energia lo ha reso associato: in assenza di certi volti, certi eventi grandi ovverosia minimi, certi personaggi, certe luci, certe ombre, certi paesaggi, certi momenti di contentezza e abbattimento, tante pagine non sarebbero nate. (Claudio Magris)

Dire, e soprattutto comporre, e continuamente un maniera di capitare verso patti per mezzo di la difetto di coscienza della attivita. (Antonio Tabucchi)

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